
LA FAMIGLIA THUN E IMPORTANTI OPERE
NELLA CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA VIGO DI TON
ANTICA PIEVE ROMANICA E SANTUARIO
- Primo documento nell’anno 1242 e consacrata dal Vescovo Agnone di Appiano nel 1274.
- Battistero del XVI sec. monoblocco ottagonale sistemato nella cappella della Madonna.
- Antico e prezioso organo risalente al 1500.
- Statua gotica della Madonna con Bambino sull’altare maggiore di Jorg Artzt del 1510.
- Del 1538 uno stemma Thun nella vetrata accanto all’altare maggiore.
- Sulla parete del presbiterio imponente monumento funebre in forme rinascimentali fatto erigere da Sigismondo Thun detto “l’Oratore” datato 1549.
- Altare maggiore in marmi policromi barocco, fatto eseguire nel 1742 dal Principe Vescovo Domenico Antonio Thun i cui stemmi Thun appaiono sulle porte laterali.
- Opere del 1738, dei pittori veneziani Antonio e Francesco Guardi, lunette della sacrestia.
- Pala dedicata alla Madonna Assunta un tempo collocata sull’altare maggiore, addossata sulla parete destra del presbiterio del XVIII sec. attribuibile alla bottega Lampi
- Dipinti della via Crucis, bottega Lampi, metà XVIII sec., cornici di Battocletti del XIX sec.
- Nella cappella della Madonna monumento funebre del 1851 in marmo in memoria di Leopoldo e di Raimondina prima moglie del conte Matteo (1827- 1890). Altare di marmo donato nel 1732 , dalla contessa Maria Elisabetta Thun.
- Un vistoso stemma di Famiglia Thun è dipinto sulla Cantoria del XVIII sec., con adorazione dei Magi, e vasi di fiori.
- Altare ligneo di sinistra attribuibile a Ramus del sec. XVIII, che ospita una pregevole opera eseguita nel 1738 -1741 dal celebre pittore veneziano Giovanni Antonio Guardi.
- Altare ligneo destro del sec. XVII, con pala, e stemma della famiglia Thun Filippini.
- Al tesoro della Chiesa, esposto, un prezioso calice d’argento donato nel 1674 dal Principe Vescovo di Trento Sigismondo Alfonso Thun.
- Al centro del presbiterio, sotto l’altare verso il popolo, pietra sepolcrale della famiglia Thun.
CELL. 340 2558767
ASSOCIAZIONE ANASTASIA VAL DI NON