Daiano, il più piccolo paese fra le tre frazioni ma elevato a centro amministrativo del neonato comune Ville di Fiemme (sorto nel 2020).

Il suo fulcro è il palazzo comunale risalente, nel suo aspetto odierno, alla prima metà dell'Ottocento, ma di memoria ancora più antica. Al suo interno una stufa a olle in materiale locale risalente al 1777, stanze foderate con legno di cirmolo e soprattutto l'affresco riscoperto nel 2018, emblema del paese di Daiano: la cosiddetta Madonna dei corvi di mano ignota, ma recante ancora la sua incredibile datazione, 1558 .

Un affresco totalmente restaurato, ma proveniente da un'altra struttura importante per la storia giuridica e amministrativa di questa zona: il cosiddetto Castel Croda. Un palazzo-fortezza cinquecentesco, ora parzialmente in disuso, con il suo caratteristico herker e la sua corte interna, fonte di innumerevoli racconti tramandati nei secoli dalla popolazione di Daiano.