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Palazzo Scopoli

Il Palazzo Scopoli è un prestigioso edificio quattrocentesco e antico di Tonadico. La struttura, verso il termine del Medioevo diventa luogo in cui si amministra la giustizia e nel ‘400 proprietà degli Scopoli, famiglia di notai, che lo amplia e lo decora.

Alcuni simboli significativi di questo periodo sono le decorazioni cinquecentesche ad affresco o la piccola cappella. Nell’Ottocento la famiglia Scopoli decade e il palazzo diviene residenza popolare per le famiglie disagiate del paese. Ancora oggi si possono ammirare sulla facciata principale tracce di dipinti di varie epoche.

Oggi Palazzo Scopoli ospita la Casa del Cibo, un luogo di incontro tra persone, di narrazione e riflessione dove il passato, il presente e il futuro di Primiero si raccontano attraverso uno dei suoi maggiori patrimoni per qualità e varietà: il cibo.

La Casa del Cibo è anche un luogo di cultura e di valorizzazione del territorio attraverso incontri, laboratori, degustazioni, conferenze e attività dedicati al tema del cibo, ai produttori locali e alla storia alimentare di Primiero.

Data e orario: Aperto dal 24 giugno 2025 al 7 settembre 2025 dalle ore 15.30 alle 19.00 tutti i giorni (chiusura settimanale il lunedì).
Aperture straordinarie per La Desmontegada dal 25 settembre 2025 al 28 settembre 2025 dalle 15.30 alle 19.00
Adesione a Palazzi Aperti nelle giornate di domenica 7 settembre 2025 e 14 settembre 2025 dalle 15.30 alle 19.00.
Luogo di ritrovo: Palazzo Scopoli
Cosa puoi visitare: Nei dintorni del Palazzo è presente la Chiesa di San Vittore e la Chiesa di San Sebastiano, situati nella frazione di Tonadico. Nella vicina frazione di Siror è possibile visitare il Museo della Scuola.
Contatti: 0439 762161 - Comune di Primiero San Martino di Castrozza
Info e prenotazioni:

0439 762161 - Comune di Primiero San Martino di Castrozza

www.palazzoscopoli.it

Note: MOSTRE dal 12 luglio al 28 settembre 2025:
Torna "C'è dell'Arte a Primiero", protagonista di questa terza edizione è il Maestro Bruno Lorini, con una serie di quadri travolgenti che trasformano le Dolomiti in vere e proprie visioni notturne. Tra luce lunare e atmosfere rarefatte, le montagne diventano poesia: guglie, vette e canaloni si mostrano sotto una nuova luce, a tratti irreale, ma incredibilmente viva. Un'esperienza visiva intensa , con una selezione di opere pittoriche esposte negli spazi suggestivi del piano terra di Palazzo Scopoli.

“C’è dell’arte a Primiero!” quest’anno si è ancora più diffusa. Sono ben otto gli spazi espositivi che ospitano le opere dell’artista padovano. Si parte dal cuore della mostra collocato nel Palazzo delle Miniere a Fiera di Primiero per passare alle sale di Palazzo Scopoli a Tonadico e giungere poi a San Vittore dove una “Val Canali” trova posto tra i magnifici affreschi medievali che decorano la chiesetta. In quella romanica di San Martino, invece un’imponente opera con il monte Civetta è posta di fronte a quanto resta dell’affresco con il Giudizio Universale. Una Val Pradidali dipinta su pellicole radiografiche e altre opere le troverete a Villa Welsperg. A Mezzano lo straordinario Tabià de la Gèma, ospita ed esalta con la sua severità altre cinque vedute notturne. Mentre all’Infopoint vi aspetta un Latemar lungo due metri. A Canal San Bovo la Casa dell’Ecomuseo accoglie tre opere di Bruno Lorini. Infine da martedì 29 luglio la rivetta Koch a Fiera e il centro storico di Pieve ospitano 12 pannelli con alcuni particolari ingigantiti delle opere della mostra diffusa.